Voglio anch'io una Furia Buia!

Il nuovo lavoro della DreamWorks, parla di un giovane vichingo, Hiccup, che proprio vichingo non è!
Il piccolo villaggio dove vive - nell'isola di Berk - è costantemente teatro di battaglie tra i figli di Odino e le creature alate più famose del regno fantastico: i draghi!
Questi spaccano, rubano le pecore e danno fuoco a tutto, mentre gli omoni dagli elmetti cornuti gli lanciano dietro pietre e asce, nel tentativo di ammazzarne qualcuno.
Hiccup, giovane e gracilino, per essere non da meno del padre (capo del villaggio), decide di catturare e uccidere la mitica Furia Buia, il drago più cattivo e potente che ci sia, tanto che nessuno è mai tornato vivo per fornirne una descrizione.
Nel momento della verità Hiccup però, riconosce qualcosa di umano nella creatura e finisce per ritrovarsi un nuovo amico (la locandina rende bene l'idea).

Dragon Trainer ci regala una storia leggera, ma che riesce a toccare i punti giusti, che parla della paura del diverso e che ci invita nel film, come nella vita, a guardare il mondo da un nuovo punto di vista.
Nella storia c'è tutto: fantasy, avventura, commedia, e romanticismo! Soprattutto romanticismo! Quel romanticismo di un'amicizia che nasce clandestina e che sfida la realtà in cui si immerge, nel tentativo di cambiare le cose.

Guardati bene dal tuo vicino...

La sfortuna peggiore che ti possa capitare al cinema è ritrovarti accanto a dei tamarretti...
Appena entrano in sala creano lo scompiglio generale!
Non smettono di parlare un secondo dall'inizio alla fine del film, tra battutine idiote e urli fastidiosi.
Se gli chiedi gentilmente di abbassare la voce la alzano e allora inizia la trattativa che sfocia sempre in una rissa linguistica (e qualche volta anche peggio...).
Alla fine dei trenta secondi del primo round sei già sfinito, tanto che getti la spugna sperando che caschi loro in testa qualche pezzo del soffitto!
Ma se questo non accade, succede che a volte, l'intera sala si ribelli e riesca ad avere la meglio sul gruppetto malefico, che si allontana sconfitto. La forza è nel numero!
Altrimenti soccombi alla realtà e... Buon film a tutti quanti!

Colpo di fulmine - Il mago della truffa

Cominciamo con l'ultimo film che ho visto al cinema: Colpo di fulmine - Il mago della truffa, aka I love you Phillip Morris per gli americani.
Come succede praticamente sempre, la traduzione (ed il trailer) in italiano svia dalle aspettative di una trama ben diversa da quella che è in realtà, probabilmente per accogliere più pubblico.

Tratto dal romanzo del giornalista Steve McVicker, la storia, assurda, ma vera, racconta le avventure di Steven Russell (Jim Carrey), un abile truffatore che, a seguito di un incidente, decide di gettare la maschera che si è costruito nel tempo. Da poliziotto di un piccolo paese, sposato e con una figlia, a criminale incallito e carismatico innamorato di un lui (Ewan McGregor)!
Il film si dirama tra tentativi di truffe impossibili (che comunque riescono) e puntatine in carcere, il tutto condito dalla storia d'amore tra i due uomini.
Si ritrova un Jim Carrey invecchiato, ma sempre bravo, e la sua faccia di gomma regala risate a non finire!
Ricorda un po' Prova a prendermi per l'ambientazione e per la fantasia nel cavarsela, ma anche la vena più drammatica di Man on the Moon e Se mi lasci ti cancello (fantastico!) rivelandosi una commedia dolce-amara.

Un film che mi ha fatto ridere e sorridere, ma che non ho capito se mi abbia lasciato di più... Forse il contrasto tra la vena comica, in certi momenti esasperata, e la realtà dei fatti (il vero Steven Russell sta scontando attualmente 144 anni di carcere), stona un po'...